Wacom Ergo Stand
Come vi avevo anticipato, ho avuto la possibilità di utilizzare per qualche giorno in tranquillità l’Ergo Stand di Wacom abbinato ad una Cintiq Pro 24.
Mi era già capitato di usarlo in occasione di qualche demo e ne avevo già apprezzato alcune sfaccettature, questa volta sono andata a fondo della questione 🙂
Montaggio
Partiamo dall’inizio: il gigantesco scatolone è impegnativo, sia per le dimensioni che per il peso, anche un persona sola è comunque in grado di spostarlo e montare il dispositivo. L’imballo è curato per proteggere con attenzione lo stand e l’attrezzatura necessaria per il montaggio. Dopo aver appoggiato sul tavolo la base dello stand, che, per ovvi motivi, è la parte più pesante, il più è fatto.
Poi basta fissare sul retro della Cintiq la piastra, proseguire con il montaggio dei braccetti e il gioco è fatto. In una decina di minuti la postazione di lavoro è pronta! Tutte le viti e gli attrezzi sono forniti nella scatola, per lo più si utilizza una chiave a brugola. Una caratteristica che ho apprezzato molto è che tutti i cavi “scompaiono” dentro la struttura dello stand lasciando così un design pulito ed efficiente durante l’utilizzo. Questo vale anche se viene montato un Wacom Engine sul retro della Cintiq, per utilizzarlo come computer stand-alone a tutti gli effetti.
Utilizzo
Le posizioni dei braccetti sono due: perpendicolari al piano di lavoro oppure abbassati frontalmente. Una leva posta al centro della base blocca la posizione così da rendere lo stand assolutamente sicuro nonostante il peso del display.
La rotazione invece è semplice, non richiede alcuno sforzo, anzi diventa molto naturale in fase di disegno ruotare il dispositivo come se fosse un foglio (o quasi!). Proprio la rotazione è la parte che ho apprezzato di più nelle ore trascorse a disegnare. La flessibilità della posizione di lavoro mi ha fatto lavorare in modo molto rilassato.
Ancora una volta è il dispositivo che si adegua alle nostre esigenze e non il contrario, personalizzando la posizione e rendendola ergonomica. Io l’ho utilizzato abbinata al mio MacBook Pro, che ho tenuto a fianco all’Ergo Stand, utilizzando comunque moltissimo l’ExpressKey Remote che mi ha permesso di impostare i tasti e le combinazioni di tasti che utilizzo di più. In alternativa, una tastiera wireless è quasi d’obbligo.
Conclusioni
Ancora una volta ribadisco che la Cintiq è uno strumento fantastico per ogni designer, in qualunque campo esso lavori. L’abbinata Cintiq Pro 24 Touch ed Ergo Stand è sicuramente vincente e fa apprezzare ancora più questo strumento creativo. L’unico punto da migliorare è la posizione dei braccetti: solo due sono limitative.
Esiste anche un altro dispositivo che ci consente di muovere agevolmente la Cintiq sul tavolo e si chiama Flex Arm. Questo braccio si attacca alla scrivania e rende estremamente mobile la tavoletta grafica in qualunque posizione. Purtroppo non ho mai avuto il piacere di utilizzarla, ma ne sarei felice 🙂
Il prezzo: 529,90€, che abbinati al costo della Cintiq Pro 24 Touch (2.699,90€) ne fanno un bell’investimento!