Progettare un logo
Una delle domande ricorrenti da parte di clienti, amici e colleghi é: quanto chiedi per la realizzazione di un logo? Dal mio punto di vista è necessario comprendere il processo. Chi mi conosce sa bene che un logo non è solo un simbolo grafico. È l’abbreviazione di logotipo, dal greco λόγος – logos che significa “parola” e τύπος – typos che invece significa “lettera“. È l’elemento grafico che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un’azienda.
Un logo è il mattone sul quale viene costruita tutta la comunicazione, ma è anche l’ultima fase di un processo più ampio che crea un impatto reale su ogni elemento di un’azienda.
Facendo un paragone con l’architettura, il logo è la chiave di volta: una pietra lavorata a forma di cuneo che viene posta al vertice di un arco o di una volta con lo scopo di chiudere e tenere ferme tutte le altre pietre. Mi piace molto questo esempio, che riprende l’arte etrusca e romana. Essi sfruttarono questa tecnica nella costruzione di moltissime opere spesso tuttora visibili nelle nostre città.
Allo stesso modo, un logo è il collante tra tutti gli altri elementi della comunicazione. È il primo elemento ad essere creato, ma allo stesso tempo è il frutto di analisi ed approfondite ricerche, che entrano in profondità nel prodotto. È necessario conoscere come il logo verrà sviluppato nei diversi canali, il suo tono e la sua voce. Rappresenta ciascun punto di contatto tra cliente e prodotto.
Processo di design
Il concept
I grandi marchi non lo sono per caso, ma in virtù di un’attenta valutazione dei valori, dei sogni e degli obiettivi. In un marchio è necessario catturare l’anima del brand e deve essere efficace su più livelli:
– includere e fare riferimento al nome del brand;
– comunicare l’offerta, cioè il prodotto o servizio;
– deve promuovere gli obiettivi strategici rispetto ad un target specifico;
– comunicare implicitamente i valori, le aspirazioni e le promesse che il brand condivide con i propri consumatori.
La strategia
Deve adempiere agli obiettivi strategici del brand e persuadere il proprio target. È importante differenziarsi dalla concorrenza (e per questo serve un’analisi specifica sui competitors) e quindi indurre i consumatori alla fidelizzazione. In questo contesto la scelta appropriata degli elementi di design ha un impatto cruciale. Proprio per questo motivo prevedere più soluzioni di sviluppo, valutare le priorità e gli obiettivi vanno tenuti in considerazione ancora prima della realizzazione del logo stesso.
Una volta che conosciamo il marchio e le persone dietro di esso, si crea una strategia, che è alla base di tutto il processo di comunicazione.
Quindi il costo per la progettazione di un logo comprende la ricerca, la strategia, le linee guida e i progetti di design che verranno sviluppati successivamente. Personalmente condivido con i miei clienti le scelte che portano allo sviluppo della strategia e insieme ragioniamo sulle risorse di cui hanno bisogno per creare un marchio coeso e coerente. Mi riservo sempre del tempo per condividere l’impatto reale delle scelte effettuale e riflettere sul modo in cui si connettono con il loro pubblico.
Quindi quanto costa la progettazione di un logo? Il suo valore dipende dal tempo dedicato alle analisi e alle ricerche iniziali, dal cliente, dallo sviluppo del manuale di coordinamento e dagli elementi di design necessari allo sviluppo della strategia di comunicazione. Non è possibile definire un costo senza avere gli elementi oggettivi necessari allo sviluppo del progetto.
Progettare un logo è sempre stata la parte più impegnativa del mio lavoro, e anche quella che mi portato più soddisfazioni e notti in bianco! Una vera sfida sicuramente creativa, nondimeno tecnica.
Le immagini di questo post sono tratte da un libro che fa parte della mia libreria personale da molti anni, ma sempre attuale e pieno di progetti internazionali di grande valore: “Deconstructing Logo Design” di Matthew Healey.