Adidas e la 122esima maratona di Boston
Oggi sono “inciampata” in un notizia che ha letteralmente catturato la mia attenzione: la 122esima maratona di Boston.
Cercando maggiori informazioni, ho scoperto che: è la più antica maratona al mondo, viene corsa ogni terzo lunedì di Aprile, dal 1996 attira più di 30.000 corridori da tutto il mondo, detiene moltissimi record ed è molto popolare per la partecipazione imponente del pubblico che incita tutti i runners, dal primo all’ultimo.
È un percorso unico nel suo genere: dalla partenza ad Hopkinton dove c’è semplicemente scritto “It all starts here”, allo Scream Tunnel, dove le studentesse del Wellesley College offrono ai maratoneti i loro “Free Kiss”, alla Hearthbreak Hill, l’ultima di tre impegnative salite.
Ma arriviamo al dunque: Adidas ha onorato i partecipanti della 122esima maratona di Boston celebrando i 30 anni di collaborazione tra l’azienda e la Boston Athletic Association (B.A.A.) con il progetto Here to Create Legend.
Il progetto consiste in 30.000 video unici per i 30.000 corridori maratona 2018, consegnati qualche ora dopo la gara.
Questo è stato possibile raccogliendo i dati generati dai chip RFID sui pettorali da gara, combinati ai dati dei tappetini da strada che trasmettevano segnali radio ad altissima frequenza, combinati a sua volta con i video dalle 7 telecamere. Ogni corridore è stato ripreso individualmente a metà percorso e al traguardo.
Partner dell’impresa l’agenzia digitale Grow, che ha elaborato i video e gestito il progetto con un team di 20 persone.
Ecco le parole di Paul Bowyer, responsabile di Adidas Running US in un comunicato stampa:
“Abbiamo catturato l’entusiasmo, il sostegno e la celebrazione che è maratona di Boston in un modo che nessuno ha mai fatto prima. Nel nostro trentesimo anno di partnership, Adidas e B.A.A. stiamo creando un momento epico per Boston sfruttando la potenza della tecnologia e 30.000 corridori e per evidenziare l’orgoglio, le prime, le vittorie, i record personali e l’energia dei corridori che diventeranno leggende.”
Ha continuato Drew Ungvarksy, CEO e direttore creativo esecutivo di Grow, in un articolo su The Drum:
“Siamo entusiasti di creare un’esperienza unica per Adidas alla maratona di Boston. Volevamo sfruttare la potenza di 30.000 corridori che generano dati dagli stessi pettorali da gara che sfoggiano il logo Adidas e trasformano l’intera gara in un motore di creazione. Il risultato è un film epico e personale per ogni singolo corridore che diventa parte della leggenda di questo incredibile evento. “
Questi filmati sono disponibili nel sito: heretocreatelegend.com, dove ogni runner può vedere il suo video personale, semplicemente inserendo il numero della sua pettorina. Da qui può salvare il suo video e pubblicarlo direttamente nei suoi social.
Dal mio punto di vista è geniale, un progetto unico del suo genere nel campo del branding e della comunicazione. Sport e tecnologia insieme per immortalare un momento irripetibile e speciale.
Semplicemente fantastico.